Nel novero delle funzioni di Excel più utili e importanti ci sono di sicuro le tabelle pivot: scopriamo come crearle
Le tabelle pivot in Excel possono venire usate per una grande varietà di applicazioni: per la presentazione di dati, per esempio, ma anche per esplorare, per analizzare o per sintetizzare.
Stiamo parlando, insomma, di una delle funzioni più apprezzate e più utili del programma di Microsoft.
Un esempio concreto può aiutare a chiarirsi le idee: ipotizzando di avere a che fare con una tabella che contiene dei dati di vendita basata su colonne relativi a prodotti, agenti e zone geografiche, in pochi click si può scoprire come procedono le vendite dei diversi articoli in ciascuna area.
Offre quindi la possibilità di analizzare a colpo d’occhio i dati contenuti in un foglio di calcolo, senza dover imparare a utilizzare formule e macro.
Quando si usa una tabella pivot
La tabella pivot è a tutti gli effetti uno strumento molto utile, anche per la versatilità che la caratterizza: tanti sono, infatti, i potenziali ambiti di applicazione. Per esempio, si può realizzare un grafico pivot dinamico, ma è possibile anche elencare i valori univoci di una colonna di una tabella.
È utile anche per riassumere i dati: tornando all’esempio di prima, è semplice individuare la media delle vendite di ciascun prodotto per ciascuna area partendo da una tabella in cui sono riportati i dati di vendita.
Ma non è tutto, perché le tabelle pivot permettono anche di trasporre dati, vale a dire spostare le colonne in righe e viceversa, e di realizzare report con formati personalizzati o sub-totali. I dati possono essere analizzati in profondità, ordinati e filtrati senza che ci sia bisogno di una macro o di scrivere una formula.
Guida alla creazione di una tabella pivot
La procedura da seguire per la realizzazione di una tabella pivot è abbastanza semplice se si ha un minimo di dimestichezza con Excel.
Per prima cosa è necessario selezionare i dati che si ha in mente di inserire all’interno della tabella. Dopodiché dalla barra multifunzione si seleziona la scheda Inserisci e si fa clic sulla voce Tabella pivot, che si trova nel gruppo Tabelle. Compare, così, una finestra di dialogo denominata Crea tabella pivot: qui è necessario specificare la cella di destinazione nella quale la tabella pivot dovrà essere inserita.
Per esempio, si può optare per Nuovo foglio di lavoro. Una volta che il nuovo foglio di lavoro è stato creato in automatico, viene aperto il riquadro attività che si chiama Campi tabella pivot. Ora è sufficiente trascinare i campi specificati nella parte in alto del riquadro attività nelle diverse sezioni.
Come acquisire dimestichezza con le tabelle pivot
Le tabelle pivot possono essere personalizzate come si desidera, il che vuol dire – tra l’altro – che vi si può applicare qualunque tipo di formattazione.
Su Microsoft Excel sono disponibili diversi stili veloci davvero interessanti che si possono applicare dopo che è stata selezionata la scheda Progettazione: questa viene mostrata ogni volta che si attiva una cella qualunque nella tabella pivot.
Le formule a partire dalle quali si calcolano i dati che devono essere esposti possono essere modificate con facilità: per procedere basta fare click su una cella qualunque della colonna che si desidera modificare con il tasto destro, per poi selezionare l’opzione “Riepiloga valori per”.
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