Tower, rack, blade o virtuale?
Nel precedente articolo di TN Solutions abbiamo provato a guidarvi sulla scelta del server in azienda. Il server che si acquista deve riflettere la quantità e il tipo di applicazioni che si desidera eseguire su di esso nonché il numero di utenti (client) che vi saranno collegati.
Adesso proviamo a comprendere quali sono le caratteristiche principali da valutare:
- La tipologia di server: tower, rack, blade o vituale
- La configurazione hardware
- Il software del server
Server tower
I server tower assomigliano molto ai vecchi PC, parallelepipedi appoggiati verticalmente sul pavimento e corredati di monitor e tastiera.
Sono ideali per le piccole aziende che:
- dispongono di spazio limitato e necessitano di elaborazione centralizzata senza un’area apposita per i dati
- desiderano rendere più semplici le attività di monitoraggio e di manutenzione delle risorse di rete
- devono ridurre le possibilità di attacco attraverso una posizione centrale
Si tratta di un server di base il cui costo e ingombro eguagliano quelli dei normali desktop motivo per cui è consigliato come primo server. Scegliere il numero dei dischi rigidi e dei processori di cui disporre sul proprio server è possibile.
Facciamo degli esempi pratici, per un ufficio con meno di 25 dipendenti potrebbe essere sufficiente un server con un processore e due o quattro dischi rigidi. Mentre in un’azienda con oltre 25 dipendenti si potrebbe optare per un server con due processori e quattro o sei dischi rigidi.
Server rack
In questo tipo di sistema i server sono alloggiati orizzontalmente in appositi armadi rack, più snelli ed eleganti rispetto ai tower, collocati in stanze attrezzate chiamate Data Center. Ideali per le piccole aziende ma anche per le aziende di medie dimensioni che richiedono più di un server.
Pensati per aziende che vogliono ottimizzare lo spazio in un centro dati centralizzato, che necessitano di flessibilità per combinare e abbinare i server più adatti per le applicazioni e i carichi di lavoro e che richiedono un’ampia capacità di storage dedicato interno al server.
Server blade
Il server più compatto è il server blade, ideale per le aziende che hanno bisogno di prestazioni di elaborazione più elevate, di minore consumo di energia e di un ingombro ridotto. Più server blade possono essere disposti verticalmente in un singolo alloggiamento in modo da condividere alcuni componenti hardware come gli alimentatori.
I server blade sono perfetti per le aziende che necessitano di maggiore capacità di elaborazione o che pianificano lo sviluppo di un centro dati.
Server virtuale
Un server virtuale (conosciuto anche come con il nome di VPS) ha tutte le potenzialità e le capacità di un server reale o fisico. L’unica differenza è che un server dedicato fisico mette a disposizione la totalità delle risorse hardware al solo utente.
In un server dedicato virtuale, le risorse hardware sono condivise con gli altri ospiti dell’infrastruttura, ma sono assegnate in maniera esclusiva agli utenti. Ciò significa che su una macchina virtuale, caratterizzata da una propria RAM, CPU e spazio su disco, può essere installato qualsiasi sistema operativo e di conseguenza qualsiasi software.
Si tratta, dunque, di una tecnica che consente di ottimizzare le risorse, dando la possibilità di installare, sia a livello desktop, sia a livello server, più istanze sulla stessa piattaforma (Virtualizzazione Server).
Configurazione dell’hardware del server
I server, rispetto ai computer desktop, sono dotati di funzionalità hardware avanzate: più processori multi-core, memoria più veloce per prestazioni più elevate delle applicazioni, più dischi rigidi per una maggiore capacità di storage e per la ridondanza dei dati e schede di rete specializzate.
Software del server
Un server è dotato di capacità più avanzate per condividere i dati tra più utenti. Come per i PC desktop aziendali, la scelta del sistema operativo giusto è di vitale importanza per garantire che le applicazioni siano stabili. Allo stesso modo, i server hanno bisogno di un sistema operativo robusto a gestire le molte migliaia di richieste di dati che potrebbero. La scelta software si divide tra Microsoft Windows e Linux.
Comprendere la capacità del server da acquistare significa capire come l’azienda utilizza i dati. Una volta compreso, sei già a metà dell’opera e non ti resterà che renderlo stabile, sicuro e performante.
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