La scelta tra un database commerciale o uno open source dipende ovviamente da quelle che sono le esigenze specifiche e le risorse disponibili.
Esistono molte soluzioni tra le quali è possibile scegliere, ognuna con i propri punti di forza e le proprie criticità: ecco un elenco diviso per categoria di quelli che generalmente sono considerati i migliori database…
I migliori database open source
- MySQL – E’ uno dei database open source più popolari al mondo: è molto apprezzato per la sua facilità d’uso, affidabilità e scalabilità. Supporta molte funzionalità avanzate come la replicazione dei dati, la transazione ACID e l’ottimizzazione delle query.
- PostgreSQL – Sviluppato per la prima volta nel 1986 presso l’Università della California a Berkeley, è noto per la sua affidabilità, sicurezza e flessibilità: supporta molte funzionalità avanzate come la gestione delle transazioni, la replicazione dei dati e la gestione delle versioni.
- MongoDB – E’ un database open source NoSQL che utilizza una struttura di dati basata su documenti invece di una struttura relazionale. Noto per la sua scalabilità, la sua capacità di gestire grandi quantità di dati e la sua flessibilità, MongoDB supporta anche funzionalità avanzate come l’indicizzazione geospaziale e la replica dei dati.
- CouchDB – E’ un altro database open source NoSQL che utilizza una struttura di dati basata su documenti. È noto per la sua facilità d’uso, la sua scalabilità e la sua flessibilità; supporta anche la replica dei dati e la gestione delle versioni.
- MariaDB – E’ un fork di MySQL creato dai creatori di MySQL dopo l’acquisizione da parte di Oracle Corporation, apprezzato per la sua affidabilità, sicurezza e scalabilità. Supporta molte funzionalità avanzate come la gestione delle transazioni, la replicazione dei dati e l’ottimizzazione delle query.
- SQLite – E’ leggero e può essere incorporato in applicazioni desktop o mobili: la facilità d’uso, la velocità e la sua portabilità sono i punti forte di questo database. Supporta molte funzionalità avanzate come l’indicizzazione delle chiavi esterne e la criptazione dei dati.
- Apache Cassandra – Database open source NoSQL noto per la sua scalabilità e la sua capacità di gestire grandi quantità di dati distribuiti su più server. Cassandra è anche noto per la sua tolleranza ai guasti e la sua capacità di fornire alta disponibilità e supporta inoltre la replicazione dei dati e la gestione delle transazioni.
- Neo4j – E’ un database open source basato su grafi noto per la sua capacità di gestire grandi quantità di dati interconnessi. Viene spesso utilizzato per applicazioni come le reti sociali, la gestione della conoscenza e la raccomandazione di prodotti; supporta molte funzionalità avanzate come la ricerca di percorsi e la simulazione di flusso.
- Redis – E’ un database open source che utilizza una struttura di dati basata su chiave-valore; noto per la sua velocità e la sua capacità di gestire grandi quantità di dati in memoria, Redis supporta anche la replicazione dei dati, la gestione delle transazioni e l’indicizzazione geospaziale.
- Apache HBase – Un database open source NoSQL che utilizza una struttura di dati basata su colonne. Chi lo utilizza ne apprezza la sua scalabilità e la sua capacità di gestire grandi quantità di dati distribuiti su più server; supporta inoltre la replicazione dei dati e la gestione delle transazioni.
I migliori database commerciali
- Microsoft SQL Server – E’ uno dei servizi di database più popolari al mondo: questo software consente di archiviare, organizzare e accedere ai dati da qualsiasi dispositivo. Microsoft SQL Server è noto per la sua facilità d’uso e scalabilità ed offre molte funzionalità avanzate per la gestione dei dati. Ad esempio, offre la possibilità di creare procedure memorizzate, che sono blocchi di codice SQL precompilati che possono essere eseguiti in modo efficiente. Include anche un sistema di gestione delle transazioni robusto che consente di gestire facilmente le transazioni tra più utenti.
- Oracle Database – Servizio di database molto popolare, noto per la sua sicurezza, affidabilità e scalabilità: si tratta di un software sviluppato da Oracle Corporation e progettato per gestire grandi volumi di dati e funziona su diversi sistemi operativi. Offre molte funzionalità avanzate come la possibilità di creare oggetti di database avanzati come tabelle partizionate, indici invertiti e trigger di database. Oracle Database include anche un sistema di sicurezza avanzato che consente di gestire facilmente gli accessi degli utenti ai dati.
- MySQL – MySQL è un database relazionale con una doppia licenza, quindi può essere utilizzato sia come database open source che come database commerciale. La versione commerciale è distribuita con una licenza proprietaria e include alcune funzionalità aggiuntive e il supporto tecnico offerto da Oracle. Flessibile, veloce e facile da usare, offre una vasta gamma di funzionalità e molte funzionalità avanzate per la gestione dei dati. Ad esempio, offre la possibilità di creare viste di database, che sono tabelle virtuali basate su query SQL complesse. Include anche un sistema di sicurezza avanzato che consente di gestire facilmente gli accessi degli utenti ai dati.
- MongoDB – Anche Mongo DB è un servizio di database NoSQL con doppia licenza, sia open source che commerciale. Ovviamente la versione commerciale presenta diverse funzionalità aggiuntive tra cui quella di creare indici geospaziali, che consentono di cercare dati in base alla loro posizione geografica.
- Amazon RDS – Amazon RDS (Relational Database Service) è un servizio di database gestito basato su cloud fornito da Amazon Web Services. Si tratta di un sistema di gestione di database relazionali che consente di creare e gestire facilmente istanze di database in modo scalabile e sicuro. Offre molte funzionalità avanzate per la gestione dei dati e per il monitoraggio delle prestazioni.
- Google Cloud SQL – Servizio di database gestito basato su cloud fornito da Google Cloud Platform; si tratta di un sistema di gestione di database relazionali che consente di creare e gestire facilmente istanze di database in modo scalabile e sicuro. Supporta diversi motori di database, come MySQL e PostgreSQL ed offre molte funzionalità avanzate per la gestione dei dati. Ad esempio, offre la possibilità di creare backup automatici dei dati e di ripristinare i dati in caso di problemi. Anche questa soluzione include un avanzato sistema di monitoraggio che consente di tenere traccia delle prestazioni del database e delle metriche di utilizzo.
- IBM DB2 – E’ un servizio di database relazionale sviluppato da IBM che supporta diversi sistemi operativi ed offre molte funzionalità avanzate per la gestione dei dati. Tra le diverse funzionalità avanzate vi è, ad esempio, la possibilità di creare indici complessi e di eseguire analisi dei dati avanzate. IBM DB2 include anche un sistema di sicurezza avanzato che consente di gestire facilmente gli accessi degli utenti ai dati.
Meglio un database open source o uno commerciale?
La risposta a questa domanda, ovviamente, è: dipende!
Un database commerciale è solitamente venduto da un’azienda che fornisce supporto, aggiornamenti e servizi di sicurezza: questi database sono spesso molto affidabili e scalabili, ma possono essere costosi da acquistare e mantenere.
D’altra parte, i database open source sono gratuiti e disponibili per tutti da scaricare e utilizzare: questi database sono generalmente meno costosi da gestire rispetto ai database commerciali, ma potrebbero richiedere un po’ più di tempo e di esperienza per configurarli e mantenerli in modo efficiente.
Inoltre, molti database open source hanno una comunità di sviluppatori attivi che contribuiscono a migliorare il database e a risolvere eventuali problemi, ma potrebbero non offrire lo stesso livello di supporto tecnico e di sicurezza dei database commerciali.
In generale, se si ha l’esigenza di avere una maggiore affidabilità e di un supporto tecnico completo, potrebbe essere preferibile optare per un database commerciale; se invece si è disposti a investire tempo e risorse nella configurazione e manutenzione del database, si potrebbe considerare un database open source per ridurre i costi.
Detto ciò, prima di scegliere un servizio di database commerciale, è importante considerare anche alcuni fattori importanti, come la disponibilità, la scalabilità, la sicurezza e la facilità d’uso: ad esempio, se un’azienda prevede un rapido aumento del volume di dati, dovrebbe cercare un servizio di database che supporti la scalabilità orizzontale, ovvero la possibilità di aggiungere facilmente nuovi nodi al cluster per gestire il carico di lavoro.
La soluzione a portata di click!
Se ahi bisogno di maggiori informazioni e consigli riguardo ai database o se hai ti serve un supporto informatico di qualsiasi altro genere, puoi contattare senza impegno TNSolutions: i nostri tecnici sapranno assisterti al meglio!
Il nostro team ti offrirà tutto il supporto di cui hai bisogno mettendo a disposizione esperienza e competenza: scrivi a assistenza@tnsolutions.it o chiamaci allo 02-9517550.