Quando si parla di Wamp si fa riferimento a uno stack Windows che viene adoperato per fare in modo che il computer diventi un server locale su cui possano essere ospitate delle pagine web: Wamp si può considerare una variante dello stack Lamp destinato ai sistemi operativi Windows.
In molti casi esso viene adoperato per attività di testing e non per la produzione: gli sviluppatori, per mezzo della configurazione Wamp, hanno la possibilità di testare in locale le pagine web sul browser, senza per questo doverle pubblicare in Rete in tempo reale.
L’acronimo “Wamp”
Le lettere di Wamp chiamano in causa la W doppia del sistema operativo Windows, la A di Apache http Server (che è il server Apache che viene impiegato per eseguire su Windows il server web), alla M del DBMS MySQL e alla P di PHP, che è il linguaggio che, unito a tutte le altre componenti, offre la possibilità di dare vita a una pagina web dinamica.
Di tanto in tanto, al posto di MySQL si può usare MariaDB, mentre al posto di PHP si possono impiegare Python o Perl: come si può notare, in ogni caso l’acronimo mantiene la propria validità.
WampServer è il pacchetto software attraverso il quale il pacchetto Wamp può essere implementato: esso installa il linguaggio PHP, il database MySQL e il server Apache su un computer a sistema operativo Windows.
Di Wamp esiste anche una versione per Mac, che ovviamente prende il nome di Mamp.
A che cosa serve Wamp
Wamp, in sostanza, è la piattaforma di sviluppo web per Windows grazie a cui è possibile realizzare dei siti web dinamici attraverso la programmazione con il linguaggio PHP.
La creazione dei siti può essere effettuata direttamente sul computer: è evidente che si tratta di una situazione vantaggiosa, soprattutto se si tiene conto del fatto che gli hosting su Internet non sono gratis.
Ovviamente la soluzione alternativa sarebbe quella di fare riferimento agli hosting gratuiti, ma in questo caso ci si ritroverebbe alle prese con delle limitazioni, per esempio per l’installazione di plugin o per l’uso dei temi, senza dimenticare che non sarebbe possibile avere dei domini di terzo livello.
Come si installa Wamp su un computer
Per installare Wamp sul proprio computer è necessario recarsi sul sito ufficiale di Wamp per poi scaricare la relativa installazione: in questa fase occorre badare alla versione adatta al proprio sistema operativo, e cioè quella da 32 o da 64 bit.
Dopo aver cliccato due volte sul file eseguibile, senza toccare le impostazioni di default, non rimane altro da fare che aspettare che l’installazione giunga al termine.
Nel corso del processo viene richiesto di specificare la cartella in cui è presente il file explorer.exe, ma questa richiesta può essere ignorata. Se l’installazione è andata a buon fine, sulla barra delle applicazioni viene visualizzata l’icona di Wamp.
Usare Wamp sul pc
Il web server è pronto e può essere usato: tutto quel che si deve fare è aprire il browser e, nella barra degli indirizzi, scrivere “localhost”.
In alcuni casi ci può essere un conflitto con Skype in relazione all’uso delle porte. Può capitare che, dopo l’avvio, l’icona resti gialla e non diventi verde: in questo caso è necessario chiudere Skype per poi riavviare i servizi di Wamp.
A questo punto, quando l’icona sarà diventata verde Skype potrà essere riavviato.
Perché usare Wamp
Ci sono un sacco di buoni motivi per i quali vale la pena di utilizzare il web server Wamp per la creazione di siti web dinamici.
Il fatto che come linguaggio di programmazione sia adoperato PHP, poi, è un ulteriore vantaggio, sia perché si tratta di uno dei linguaggi che vengono impiegati più di frequente in rete, sia perché è anche il linguaggio di programmazione di riferimento per WordPress.
Usare il linguaggio PHP, così come Apache e MySQL, può apparire ostico solo all’inizio, ma poi con il tempo e l’esperienza diventa tutto molto più semplice anche per chi ha ancora poca dimestichezza con il mondo dell’informatica.
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