Nell’ambito della virtualizzazione, VMware ESXi è un hypervisor bare-metal apprezzato dagli utenti non solo per le funzioni personalizzate che mette a disposizione, ma anche per gli alti livelli di affidabilità che garantisce.
Lo si può direttamente installare nel server fisico e offre l’opportunità non solo di accedere alle risorse sottostanti, ma anche di gestirle con facilità.
In virtù di queste caratteristiche l’hardware viene partizionato in maniera efficace, il che permette da un lato di diminuire i costi e dall’altro lato di rafforzare le applicazioni.
Non a caso, VMware ESXi viene considerata la soluzione più importante del settore per quel che riguarda l’architettura efficiente, rappresentando un punto di riferimento sia dal punto di vista delle prestazioni che a livello di assistenza.
Perché scegliere VMware ESXi
Sono davvero tanti i vantaggi che vengono offerti da questo strumento, che consente di ottimizzare le performance in modo da garantire un vantaggio competitivo. Inoltre, VMware ESXi offre la possibilità di consolidare l’hardware, il che si traduce in un incremento dell’uso della capacità.
Non bisogna mai dimenticare che i team IT devono far fronte a trend del mercato che sono in costante evoluzione; per di più, sono sempre sotto pressione per riuscire ad assecondare le mutevoli richieste che provengono dalla clientela e le sue necessità.
Ma non è tutto, perché dall’altro lato è indispensabile trovare il modo di sfruttare le risorse IT nella maniera migliore possibile, così che diventi agevole la gestione di progetti caratterizzati da un elevato livello di complessità.
Ebbene, VMware ESXi riesce ad andare incontro a tutte queste esigenze, perché da un lato contiene i costi IT e dall’altro lato va incontro alle esigenze delle aziende di ottenere migliori risultati.
Quali sono i principali benefici?
VMware ESXi è in grado, fra l’altro, di ridurre OpEx e CapEx; per di più, attraverso la gestione centralizzata semplifica l’amministrazione IT.
Ma non è tutto, perché questo strumento minimizza anche le risorse hardware che occorrono per l’esecuzione dell’hypervisor, e questo determina in automatico una crescita del livello di efficienza.
Dal momento che consolida su una quantità minima di device fisici diversi server, VMware ESXi contribuisce a ottimizzare i requisiti di amministrazione IT, di consumo energetico e di spazio, e al tempo stesso garantisce prestazioni elevate.
Il footprint è di soli 150 MB, e questo vuol dire che, con una quantità di risorse inferiore, è possibile fare di più; al tempo stesso, le minacce che possono mettere a repentaglio la sicurezza dell’hypervisor vengono ampiamente limitate.
Le prestazioni
Con VMware ESXi si ha a disposizione un ecosistema di vendor OEM di hardware di eccellenza, con sistemi operativi guest, app e servizi tecnologici. La sicurezza è ottimizzata in virtù di funzionalità di crittografia all’avanguardia, che permettono di tutelare i dati sensibili delle macchine virtuali.
L’amministrazione viene semplificata dall’accesso basato sul ruolo, e le funzionalità estese di auditing e registrazione permettono da un lato di attribuire le responsabilità in maniera più chiara e dall’altro lato di semplificare le analisi forensi.
La notevole affidabilità delle prestazioni fa sì che possano essere adoperate app di ogni dimensione; per assecondare i requisiti delle applicazioni è possibile realizzare macchine virtuali fino a 120 dispositivi di configurazione massima, con Ram da 6 tera e 128 CPU virtuali.
Per avere la sicurezza di non andare oltre le configurazioni che l’ambiente è in grado di supportare, comunque, è sempre consigliabile controllare i limiti delle specifiche soluzioni.
La user experience con VMware ESXi
Il carattere intuitivo dell’interfaccia si traduce in una user experience piacevole e pratica.
La moderna UI integrata, che fa riferimento agli standard HTML5, permette di gestire in maniera efficace tutte le operation amministrative, semplici o complesse che siano. Inoltre, qualora si abbia la necessità di automatizzare le operation, per vSphere è disponibile un’interfaccia della riga di comando. VMware, inoltre, ha fornito API REST utili per gli sviluppatori.
Chi sceglie di utilizzare VMware ESXi per la realizzazione e la distribuzione di macchine virtuali in breve tempo può prendere in considerazione l’ipotesi di ricorrere ad altri strumenti: per esempio vSphere, che consente di ottenere le migliori prestazioni e di ricavare sia dalle applicazioni che dall’infrastruttura il massimo, dal punto di vista dell’efficienza e della disponibilità. Si tratta, non a caso, della base migliore per ogni ambiente cloud.
Con vSphere Hypervisor, invece, si ha a che fare con un hypervisor bare-metal che viene messo a disposizione gratis, grazie a cui si ha la possibilità di virtualizzare i server con lo scopo di sfruttare una quantità minima di hardware per consolidare le applicazioni. Una citazione è doverosa, infine, per vCenter Server, che semplifica notevolmente la complessità IT.
Proxmox
Quando si parla di virtualizzazione, un’altra ottima soluzione è Proxmox: se vuoi saperne di più, ne parliamo in questo articolo…
La soluzione a portata di click…
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